Certo, in un articolo sul sito di una web agency la risposta sembrerebbe scontata. Ma se provassimo a cambiare scenario? Voi fareste riparare un guasto sulla vostra preziosa auto a un amico che fa il cuoco e che “si diverte” in maniera amatoriale a mettere le mani nel motore? O vi fareste installare la caldaia a casa da un conoscente che “si intende un po’ di idraulica”? Sicuramente no. Anche se l’amico magari si accontenterebbe di un caffè, infatti, il conto dei danni che rischierebbe di fare a lungo termine potrebbe essere molto più salato di quello di un professionista che porterebbe invece a termine il lavoro a regola d’arte.
Quando si parla di informatica, però, questa logica non sempre viene seguita, con la conseguenza che professionisti o titolari di attività si affidano a persone non preparate per gestire la loro presenza online o i servizi infrastrutturali della propria rete.
Quali sono dunque le differenze tra un lavoro fatto da un amatore e uno fatto da un professionista?
SOCIAL NETWORK
L’amatore:
tende a scrivere post “di pancia“, con linguaggio e tono non coerenti; può succedere quindi che compaiano dei testi composti da endecasillabi in rima su una pagina di calciomercato o, al contrario, contenuti sgrammaticati e sguaiati sulla pagina di un museo
non ha una cadenza di pubblicazione precisa e non analizza i dati degli account per capire quando sia meglio fare un post o quali contenuti siano stati più apprezzati
non utilizza gli strumenti di advertising per far conoscere la pagina al di fuori della cerchia delle persone che hanno già messo like; di conseguenza, sull’account si vedranno sempre “i soliti noti”
Il social media manager professionista:
non improvvisa nulla quando prepara un post: studia il target a cui sarà diretta la comunicazione e utilizza un linguaggio adatto alle persone a cui si sta rivolgendo
prepara grafiche professionali perché sa bene che un’immagine ben composta è una parte fondamentale della comunicazione
sa costruire una strategia di advertising che sia veramente efficace e non faccia spendere soldi inutili al cliente
tiene costantemente sotto controllo l’andamento della pagina, quindi sa come si comportano i suoi utenti e sa come catturare la loro attenzione
SITO WEB
L’amatore:
utilizza esclusivamente template pre-confezionati, senza riuscire a modificare granché; perciò quando il cliente gli chiederà qualche modifica più profonda alla grafica del sito, entrerà in crisi
non è in grado di realizzare funzionalità avanzate che non siano già disponibili in Rete e integrabili con facilità; dimenticatevi quindi sistemi custom di prenotazione, aree riservate, integrazione dati da altri siti, generazione dati da fornire a un’eventuale app, ecc.
non è un campione nell’adattamento del sito ai dispositivi mobili: su smartphone e tablet, dunque, può succedere un disastro
una volta terminato il sito (o addirittura in fase di sviluppo), potrebbe sparire nel nulla: se succedesse qualcosa, quindi, potrebbe essere complicato intervenire per risolvere la situazione; e anche gli aggiornamenti dei contenuti rischierebbero di diventare un incubo
Il webmaster professionista:
utilizza template realizzati su misura per il cliente da un grafico professionista, pensati per garantire il giusto bilanciamento tra usabilità e impatto estetico. E anche laddove (per motivi di tempo) sia costretto a utilizzare template già pronti, è in grado di modificarli in ogni aspetto per adattarli alle esigenze richieste
dispone delle competenze teniche necessarie per realizzare qualsiasi funzionalità richiesta dal cliente: costruire pannelli complessi di gestione dati, interfacciare il sito con la vostra app, preparare sistemi per la sondaggistica, fornire un sistema personalizzato di customer caring, registrare le prenotazioni online e inviarle via mail al titolare o farle comparire sul suo smartphone, ecc.
sa come mantenere aggiornato e sicuro il sito web e tiene sotto controllo il suo andamento (numero di visite, tipo di pubblico, pagine più viste, ecc.)
GRAFICA
L’amatore:
fa del saccheggio di siti che forniscono grafiche già pronte una delle sue ragioni di vita, visto che non è in grado di utilizzare appieno i software professionali per la creazione di materiale di alto livello
non ha troppa cognizione delle best practice di realizzazione grafica: non è raro vedere font gotici su volantini di un’associazione sportiva di calcio oppure accostamenti viola/marrone che farebbero rabbrividire anche il fruitore più kitsch
non è un esperto di formati di stampa: immaginate cosa può succedere stampando un’immagine da 800×600 pixel su una vela 6x3m?
Il grafico professionista:
sa bene che per centrare pienamente l’idea del cliente è necessario realizzare grafiche ad-hoc totalmente personalizzate ed è in grado, ovviamente, di farlo utilizzando i programmi professionali deputati a questo
ha una formazione (non solo professionale ma anche didattica) tale da permettergli di realizzare grafiche adatte al contesto di applicazione delle stesse ed espressive; niente pacchianate o cose che lasciano i fruitori perplessi
conosce perfettamente i formati grafici e sa applicarli ai vari ambiti, ben sapendo che realizzare una grafica per un post Facebook è diverso dal preparare un telo di 10 metri quadri
A questo punto, se siete pronti per far partire il vostro progetto con una web agency di professionisti, non esitate a contattarci!
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